Aiuti concreti alle famiglie siciliane in difficoltà economica. Dal 7 luglio 2025 partono i sussidi di povertà: chi ne ha diritto e come funzionano.
La Regione Siciliana ha attivato anche quest’anno un importante strumento di sostegno sociale: il reddito di povertà 2025, un sostegno economico una tantum destinato alle famiglie in grave difficoltà economica. Se avete presentato domanda negli ultimi mesi, potete ricevere fino a 5000 euro direttamente sul vostro conto corrente.
Come indicato dall’IRFIS-FinSicilia, che gestisce operativamente l’iniziativa, i primi pagamenti inizieranno il 7 luglio 2025. In totale sono stati stanziati 30 milioni di euro, che saranno distribuiti in base a una graduatoria stilata in base a criteri economici e familiari.
Vediamo più nel dettaglio come funziona questo sussidio, a chi è destinato, come verificare i pagamenti e cosa fare se siete ancora in attesa.
Cos’è il reddito di povertà 2025 e come funziona
Il reddito di povertà 2025 è un sussidio economico a fondo perduto destinato a sostenere le famiglie più vulnerabili che vivono in Sicilia.
Si tratta di un misura straordinaria, erogata una tantum (cioè non mensile) e subordinata alla partecipazione dei beneficiari ad attività socialmente utili nel comune di residenza. Tuttavia, tali attività non sono in alcun modo legate a rapporti di lavoro.
Possono presentare domanda solo le persone che risiedono in Sicilia da almeno cinque anni, il cui ISEE è inferiore a 5 000 euro e che non hanno subito condanne penali per reati gravi né sono soggette a misure di prevenzione. L’elenco dei beneficiari è redatto in base a criteri economici e sociali, assegnando un punteggio a fattori quali:
- presenza di figli minorenni
- famiglia numerosa
- affitto regolare
- situazione di grave difficoltà comprovata da documenti
L’importo erogato varia in base al punteggio ottenuto nella graduatoria finale, secondo la seguente ripartizione:
- 5.000 euro per coloro che hanno ottenuto più di 30 punti
- 3.500 euro per un punteggio fino a 30 punti
- 2.500 euro per il punteggio massimo di 20 punti
Come indicato dall’IRFIS, il sostegno non è divisibile, non è rimborsabile e viene erogato una sola volta.
Chi riceve il premio e quando iniziano i pagamenti
Se avete presentato la domanda tra il 25 febbraio e il 15 aprile 2025 e successivamente avete caricato il certificato rilasciato dal comune, potreste già essere tra i beneficiari della prima tranche di pagamento. Secondo il calendario ufficiale, a partire dal 7 luglio 2025 inizieranno i primi pagamenti sui conti indicati nella domanda. Il pagamento sarà effettuato in più fasi, in base al completamento dell’esame delle singole domande.
Si ricorda che la domanda poteva essere presentata solo online, utilizzando SPID di livello 2 o CNS, sulla piattaforma dedicata IRFIS-FinSicilia. Alla domanda dovevano essere allegati:
- ISEE 2025
- Carta d’identità del richiedente
- Codice IBAN
- Documenti autocertificati: residenza, composizione del nucleo familiare, eventuali condizioni di svantaggio e dichiarazione antiriciclaggio
Dopo la pubblicazione della classifica definitiva, ogni beneficiario aveva 30 giorni di tempo per caricare il certificato comunale che attestava l’idoneità (o l’inidoneità) a svolgere attività di pubblica utilità.
Se non hai presentato questo documento entro il termine stabilito, non riceverai il pagamento.
Cosa succede se siete stati esclusi dalla prima graduatoria
Se non siete entrati nella prima graduatoria, non tutto è perduto. Come spiega l’IRFIS, è prevista una revisione delle graduatorie: i posti lasciati liberi da coloro che non hanno completato la procedura saranno assegnati ad altri candidati presenti in graduatoria. In tal caso, riceverete una comunicazione ufficiale tramite PEC o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e avrete 30 giorni di tempo per caricare il certificato del comune.
Inoltre, la Regione Sicilia sta valutando la possibilità di rifinanziare il fondo. Ciò significa che potrebbero essere stanziati nuovi fondi e che la cerchia dei beneficiari potrebbe ampliarsi senza necessità di presentare una nuova domanda.
Attenzione però: se non avete rispettato i termini iniziali per la presentazione dei documenti, non sarà possibile reinserirvi nell’elenco iniziale. Potrete essere reinseriti solo in caso di trasferimento dell’elenco o di ricezione di nuovi fondi.
Come verificare se riceverete il pagamento
Potete verificare lo stato della vostra domanda e del pagamento accedendo direttamente alla piattaforma IRFIS-FinSicilia utilizzando i vostri dati di accesso SPID o CNS. Lì potrai visualizzare:
- Il tuo punteggio nella lista
- Lo stato del pagamento (in attesa, in elaborazione, pagato)
- Tutte le comunicazioni ufficiali relative al tuo fascicolo elettronico
In caso di domande o problemi tecnici, puoi chiamare il numero verde IRFIS o rivolgerti all’ufficio di assistenza sociale del tuo Comune, dove riceverai assistenza per il tuo fascicolo.
Fonti ufficiali:
- IRFIS-FinSicilia.it – Sezione “Povertà di reddito 2025”
- Bando della Regione Siciliana – Sostegno economico straordinario
- inps.it – ISEE 2025