nuove rivelazioni dallo spazio: l’ammasso Proiettile rivela i segreti della materia oscura

L’esplorazione spaziale continua a offrirci spettacoli mozzafiato e scoperte sensazionali, con gli astronomi che recentemente hanno unito le forze dei telescopi spaziali Chandra e Webb per sondare i misteri dell’ammasso Proiettile, situato a 3,7 miliardi di anni luce nella constellazione della Carena. Questo ammasso non è un semplice conglomerato di galassie, ma il teatro di un antico scontro galattico che ha lasciato segni evidenti nell’Universo.

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lo scontro cosmico e la sua importanza per la scienza

Circa 150 milioni di anni fa, due ammassi di galassie si sono scontrati frontalmente, dando vita a uno degli eventi più violenti e spettacolari del cosmo. Questo evento ha creato condizioni uniche per studiare fenomeni altrimenti invisibili, come la materia oscura, un enigma che continua a confondere gli scienziati. La materia oscura, pur costituendo la maggior parte della massa delle galassie, non emette, assorbe, o riflette luce, rendendola estremamente difficile da rilevare.

la collaborazione tra Chandra e Webb

Gli scienziati hanno sfruttato le abilità complementari dei telescopi Chandra e Webb per esaminare l’ammasso Proiettile. Mentre Chandra ha analizzato i gas caldissimi che compongono la maggior parte della materia “normale” dell’ammasso, Webb ha usato la sua sensibilità all’infrarosso per analizzare la debole luce emanata da stelle intracluster “orfane”. Queste stelle, strappate alle loro galassie originali dalla furia dell’impatto, sono fluttuanti nello spazio intergalattico, ma rimangono gravitazionalmente legate all’ammasso.

nuove scoperte sull’ammasso Proiettile

L’analisi combinata dei dati ha prodotto una mappa dettagliata di questo sito cosmico straordinario. Le immagini di Chandra hanno mostrato il gas caldo colorato di brillante rosa, rallentato e accumulato nel centro dell’ammasso a causa dell’interazione durante la collisione. In netto contrasto, la materia oscura, rilevata dall’infrarosso di Webb e rappresentata in blu, ha mostrato un comportamento divergente, proseguendo il suo percorso senza subire le stesse interazioni. Questa distinzione chiara fornisce una delle prove più palpabili dell’esistenza della materia oscura.

ulteriori dettagli rivelati da Webb

Le analisi più recenti effettuate con Webb hanno rivelato dettagli ancor più sorprendenti. Sono stati identificati nuovi grumi e filamenti di massa precedentemente sconosciuti, che suggeriscono una storia ancora più complessa e caotica per l’Ammasso Proiettile. Gli astronomi ipotizzano che possano esserci state multiple interazioni importanti nel corso degli ultimi miliardi di anni, aumentando la nostra comprensione dell’evoluzione delle strutture cosmiche su larga scala.

Queste scoperte non solo aumentano la nostra comprensione dell’universo ma aprono nuove domande su come galassie e materia oscura interagiscono in eventi cosmici di tale magnitudine. Gli scienziati continueranno a scrutare il cielo, svelando sempre più segreti dell’infinito cosmo che ci circonda.

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